GIANLUCA FIORE - Architect - Photographer
Aldo Fabrizi
San Basilio
“La mia casa è piccola ma le sue finestre si aprono su un mondo infinito”
ha detto Confucio, e così è a San Basilio.
Tutti, in questo quartiere, comunicano attraverso le finestre e i balconi che si affacciano su cortili, strade e piazze.
Che sia la chiacchierata con il vicino di casa o una bandiera della Roma non fa differenza, perché non ci sono solo le parole per comunicare un’infinità di informazioni, utili per comprendere l’anima verace di San Basilio.
I murales di Agostino Jacurci e di Liqen comunicano rinascita e riappropriazione, e confermano la vocazione del quartiere a prendere la parola.
Mentre La street art disegna e colora le strade, nella Biblioteca Centro culturale Aldo Fabrizi è la luce che entra dalle grandi vetrate a lasciare il segno con ombre e riflessi.
La sua architettura sembra cambiare in continuazione ma, al contrario, la biblioteca rimane il punto d’aggregazione e il polo di gravità permanente di San Basilio.
"My house is small but its windows open onto an infinite world"said Confucius, and so it is in San Basilio.Everyone in this neighborhood communicates through windows and balconies overlooking courtyards, streets and squares.Whether it's a chat with a neighbor or a flag from Rome, it doesn't make any difference, because there are not only the words to communicate an infinity of information, useful for understanding the true soul of Saint Basil.The murals by Agostino Jacurci and Liqen communicate rebirth and re-appropriation, and confirm the district's vocation to take the floor.While the street art designs and colors the streets, in the Aldo Fabrizi Cultural Center Library it is the light that enters from the large windows to leave its mark with shadows and reflections.Its architecture seems to change constantly but, on the contrary, the library remains the aggregation point and the permanent pole of gravity of San Basilio.