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Collina della pace

Borgata Finocchio

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L’anonimità dell’edilizia popolare e l’architettura dell Biblioteca Centro Culturale Aldo Fabrizi è stridente.
Per questa ragione, gli scatti raccontano il rapporto tra due aspetti che convivono nelle stesso quartiere.

L’impersonalità di una borgata nata spontaneamente si confronta con l’identità di un progetto che fa attento uso del preesistente e lo sfrutta per andare incontro ai tanti bisogni e ai tanti stimoli che il Centro culturale offre a chi vive in zona.

Tra abbandono e immondizia anche le scritte sui muri ribadiscono il bisogno di rivalsa e di una speranza per i più giovani.

The anonymity of public housing and the architecture of the Aldo Fabrizi Cultural Center Library is jarring.For this reason, the shots tell of the relationship between two aspects that coexist in the same neighborhood.The impersonality of a spontaneously born township is confronted with the identity of a project that makes careful use of the pre-existing and exploits it to meet the many needs and stimuli that the Cultural Center offers to those who live in the area.Between abandonment and garbage also the writings on the walls reaffirm the need for revenge and hope for the youngest.

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